mercoledì 1 giugno 2011

Piove ma io qualche cosa farò per sentire ancora tutto il calore che ora non ho...

Milano mi sveglia con la pioggia. Da ieri non accenna a smettere ma ormai lo si sapeva da giorni, proprio ora che invece ci vorrebbe il sole.
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Comincio il conto alla rovescia allora, con impazienza, per quel momento in cui mi ritroverò di fronte il mare che tanto mi manca e mè mancato in questi mesi...
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...ci ritroveremo, come quando ritrovi qualcuno che non vedi da tempo, come fosse la prima volta... allora avrò voglia di urlare...e magari, nella solitudine delle prime ore del mattino lo farò.
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Torno ancora a parlare di me ma non torno con un piatto nè una pietanza, è importante riuscire almeno a scrivere.
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I RAGAZZI CHE SI AMANO SI BACIANO IN PIEDI
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CONTRO LE PORTE DELLA NOTTE
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E I PASSANTI CHE PASSANO LI SEGNANO A DITO
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MA I RAGAZZI CHE SI AMANO
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NON CI SONO PER NESSUNO
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ED è LA LORO OMBRA SOLTANTO
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CHE TREMA NELLA NOTTE
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STIMOLANDO LA RABBIA DEI PASSANTI
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LA LORO RABBIA, IL LORO DISPREZZO LE RISA LA LORO INVIDIA
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I RAGAZZI CHE SI AMANO NON CI SONO PER NESSUNO
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ESSI SONO ALTROVE MOLTO PIù LONTANO DELLA NOTTE
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MOLTO PIù IN ALTO DEL GIORNO
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NELL'ABBAGLIANTE SPLENDORE DEL LORO PRIMO AMORE
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E l'invidio anch'io quei ragazzi , giovani o non più giovani, che si amano...
...quelli che sanno amare o che almeno ci provano...
...quelli che ci riescono, che si prendono per mano...che hanno il coraggio di non perdersi.