domenica 31 gennaio 2010

Era meglio quando si stava peggio?

Come si comincia un post dopo tutto questo tempo? Innanzitutto ringraziando tutti/e coloro che sono passati a lasciarmi un saluto, qualche volta esortandomi a tornare.
Ad oggi non posso ritenermi ancora "risorta" ma mè venuta voglia di scrivere qualcosa e così eccomi...al momento senza ricetta.
-
In questi giorni ho "chiuso" la cucina e non ho scattato molte foto, con questo cielo grigio la resa cromatica non è delle migliori.
-
...Ho persino abbandonato in frigo i miei due lieviti fatati, sacrilegio! Quando ho sbirciato nelle loro "casette" mi sono resa conto che la situazione era davvero critica, ho ripensato ai panini fragranti sfornati da un annetto a questa parte...potevo forse rinunciarvi per sempre? Ennò. Mi sono data da fare con una serie di rinfreschi costanti; zucchero e buccia di mela matura come ulteriori starter.
-
Delle volte è più semplice prendersi cura del resto che di noi stessi, forse bisognerebbe tenere a mente anche questi piccoli esempi per capire che in fondo non ci vuol altro che dedizione. Ad ogni modo, adesso i lieviti sono tornati in ottima forma ^_*
-
Ieri pomeriggio ho fatto un giretto al mercato con una mia cara amica, immancabile l'acquisto dell'ennesimo vestitino a cui è seguito un paio di orecchini, a cui è seguito il giretto nel negozietto BIO -_-
-
Abbiamo trattenuto le mani in tasca e tenuto a bada il portafoglio il più possibile, con discreti risultati. Finalmente sono riuscita a comprare il SALE AFFUMICATO che sono impaziente di utilizzare.

Dal cibo all'abbigliamento, il passo è stato di nuovo breve, stavolta giusto il tempo di dare un occhiata. La moda della prossima primavera sembra fatta apposta per me, i colori e lo stile anni '50 che adoro; tante volte penso di esser nata nell'epoca sbagliata o forse no, che tanto mode e gusti finiscono inevitabilmente per tornare.

Da qui mi chiedo, ma se andando avanti spesso torniamo indietro....non è che si stava meglio quando si stava peggio?

Se siamo alla continua ricerca della novità, del progresso, dell'idea mai avuta prima che significato hanno questi "déjà vu"?

Siamo tutti un po' nostalgici? O forse tutto sommato progredire non significa necessariamente migliorare?

Aveva forse ragione il mio papozzo quando mi ripeteva che "distruggerei tutti i pc con un martello" ?? -_-

Emmh...

...forse lui ha esagerato un tantinello ma forse ha ragione anche lui che le cose semplici, con i fronzoli al posto giusto, ancora oggi sono le migliori...forse per questo ritornano.

Ci sono volte che tornando indietro si sta meglio, ci sono altre che non serve a nulla e magari non è nemmeno giusto.

Guardare avanti è difficile, in particolar modo quando si pensa che pure guardare avanti non è giusto.

Indietro o avanti...

...l'importante è non stare solo a guardare soprattutto se fuori s'intravede un po' di sole.

.oO(predico bene, razzolo male)

Per il momento io vado a correre...e voi?

Buona domenica.

Aspettando il sole, quello vero...

giovedì 14 gennaio 2010

Tempo (quasi) scaduto, ricapitoliamo

La settimana scorsa mi sono messa alla prova preparando un mini-buffet in occasione del compleanno di Paola. Tra un ritaglio di tempo e l'altro, mentre ogni persona sana di mente stava già poltrendo, io mi davo da fare a impastare basi dolci e salate. Sapori e consistenze diverse per uno stesso ottimo risultato.
-
Dopo le feste natalizie mi sono data una calmata con dolci e lievitati così questo è stato un modo per rinfrescare la memoria e rimanere in allenamento. Sono di poche parole per cui passo direttamente alla ricetta :)
-
Alla fine del post l'elenco dei partecipanti al contest METAMORFOSI NATURALE, in collaborazione con LOISON - Maestri pasticceri dal 1938.
*
Ingredienti per una miriade di pasticcini (se necessario dimezzate le dosi)
PER LA FROLLA:
  • 300 gr di farina 00
  • 120 gr di zucchero a velo
  • 120 gr di burro di ottima qualità
  • 1 uovo di medie dimensioni
  • un pizzico di sale
  • mini stampini per mini pasticcini ^_^
PER LA CREMA ALLA VANIGLIA (di Pierre Hermè):
  • 500 ml di panna fresca
  • 6 tuorli
  • 100 gr di zucchero
  • 100 gr di mascarpone
  • i semini di 1 baccello di vaniglia Bourbon del Madagascar
  • 7 gr di gelatina
  • una vaschetta di lamponi freschi
  • una vaschetta di mirtilli freschi
  • marmellata di mirtilli diluita con poca acqua per lucidare la frutta
PROCEDIMENTO: preparare la frolla. In una ciotola tagliare il burro, freddo da frigo, a tocchetti; aggiungere la farina e lo zucchero a velo, un pizzico di sale e l'uovo intero leggermente sbattuto. Lavorare il composto rapidamente, con la punta delle dita, fino ad ottenere tante briciole che andranno ad amalgamarsi sempre più formando una palla. Se necessario aggiungere uno o due cucchiai di acqua/latte FREDDO.
E' importante non lavorare a lungo l'impasto in modo che il calore delle mani non interferisca nella riuscita finale. Avvolgere la pasta con pellicola da cucina e porre in frigorifero per almeno mezz'ora. Nel frattempo preparare la CREMA. Versare la panna fresca in un pentolino con il baccello di vaniglia inciso per tutta la sua lunghezza. Portare a ebollizione a fuoco basso. Spegnere il fuoco, eliminare il baccello e lasciar intiepidire. Porre la gelatina in acqua fredda.
-
In una ciotola, sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso al quale andremo ad aggiungere la panna. Riporre il pentolino sul fuoco a fiamma bassissima, mescolando, facendo attenzione a non far bollire la crema (non vorrete l'effetto frittata vero? O_o). Spegnere quando la crema velerà il cucchiaio.
-
Aggiungere la gelatina precedentemente ammollata e mescolare affinchè si sciolga. Una volta fredda, coprire con un foglio di pellicola e porre in frigorifero per qualche ora. Trascorso questo tempo riprendere la crema e sbattere delicatamente con un frullino; aggiungere il mascarpone continuando a montare. La crema è pronta, torniamo alla frolla.
Togliere l'impasto dal frigo e stenderlo su un piano infarinato; con una formina ovale/circolare ricavare tanti "biscotti" quanti saranno le vostre tartellette. La forma cambierà in base a quella dei vostri stampini. Biscotti? Non stavamo parlando di tartellette? O_o
OK, provo a spiegarmi.
-
Io sono riuscita a recuperare degli stampini in alluminio a forma di barchette e casualmente mi ritrovavo delle formine ovali per biscotti che mi hanno agevolato il compito nella formatura. Ad ogni modo, se non avete le formine giuste, suddividete semplicemente l'impasto nei vostri mini stampi, facendolo aderire bene ai bordi di ognuno di essi ^_^
Punzecchiare il fondo di ogni tartelletta e infornare a 180° per circa 20 minuti, finchè saranno dorate. Comporre il dolce.
-
Farcire le barchette con la crema (favolosa) alla vaniglia e i frutti di bosco. Per lucidare la frutta ho preferito utilizzare un emulsione di acqua e marmellata di mirtilli neri scaldata leggermente.
°
BOOON APETIT!
°
Siamo quasi giunti alla scadenza del mio CONTEST METAMORFOSINATURALE , in collaborazione con il Sign. Loison. L'impegno richiesto era certamente notevole ma qualcuno/a di voi non s'è arreso e ha presentato la sua ricetta.
Ecco quindi l'elenco dei partecipanti e relativi link. Complimenti a tutti/e.
-
Manca un solo giorno, chi si aggiungerà a quest'allegra combriccola di panificatrici folli?
IN ORDINE DI ARRIVO:
COMPLIMENTI AGLI ULTIMI ARRIVATI ^_^
In bocca al lupo! ^_^
_
"Il tempo e la pazienza possono più della forza o della rabbia".
(Jean De La Bruyère)

venerdì 1 gennaio 2010

Un morbido inizio

Forse ieri notte, prima dell'arrivo del nuovo anno, ero più ispirata a scrivere qualcosa...o forse non è che fossi poi così ispirata perchè alla fine non ho scritto nulla nemmeno ieri; ho cominciato, come al solito, a elaborare un post di fine/inizio anno mentalmente, a mettere in fila le parole senza riflettere...
...dovevo solo scriverle ma non lho fatto.
°
Ho pensato, quali sono state le ricette più significative del 2009? E quali sono stati gli insegnamenti che ho tratto nel corso dei giorni? E quali saranno i nuovi propositi dell'anno che sta arrivando? La metamorfosi è iniziata un anno fa, l'evoluzione di me, di ogni ricetta di questo blog...
°
METAMORFOSI(di)ROSA lo scorso dicembre ha compiuto un anno...un anno fa, come oggi, non sapevo da che parte cominciare ma come un anno fa so che per cominciare devo partire da me stessa. Ci riprovo un'altra volta.
°
"CREMA PASTICCERA (senza uova) alla vaniglia, limone & quel pizzico di..." Ingredienti:
  • 300 ml di latte scremato
  • 1 cucchiaio di miele d'acacia
  • la buccia di un limone "intera"
  • 25 gr di farina bianca
  • 2/3 cucchiaini di zucchero aromatizzato alla vaniglia
  • 20 gr di burro
  • 1/2 cucchiaino di curcuma
  • 1 bacca di vaniglia Bourbon
PROCEDIMENTO: In un pentolino versare il latte e aggiungere la stecca di vaniglia incisa per tutta la sua lunghezza; lasciar andare a fuoco basso e dopo qualche minuto aggiungere burro, miele, e la buccia del limone. Appena il latte sarà caldo aggiungere la farina mescolando con una frusta, facendo attenzione che non si formino grumi.
°
Dopo 5 minuti unire lo zucchero e la curcuma continuando a mescolare finchè sarà diventata sufficientemente densa. Lasciar raffreddare e togliere la buccia del limone e la bacca di vaniglia. Aggiungere zucchero a piacere se quello suggerito non fosse sufficiente per i vostri gusti.
°
Potete usare questa crema per accompagnare biscottini o farcire briosches e torte. Io l'avevo pensata per servire una bella fetta del mio panettone, quello del precedente esperimento. Buonissima.
_
*BUON ANNO A TUTTI*
_
"Il viaggio termina quando gli innamorati s'incontrano"
(William Shakespeare)