giovedì 26 novembre 2009

Quello che mi rimane...

Nonostante le apparenze, nonostante i concorsi, i premi, i sorrisi...nonostante tutto.
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Scrivo il post con una fetta di panettone in mano, si, il panettone...quello classico. Uno dei miei panettoni, uno di quelli che il Sign. Dario Loison mi ha gentilmente inviato. Sono arrivati a destinazione proprio oggi, e quanti...tutti bellissimi, così belli che ho paura di scartarli perchè poi finiscono; tutti così buoni che non so quale deciderò di assaggiare per ultimo.
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E' stata una giornata triste, sono giornate tristi, nonostante le apparenze, nonostante tutto. Mi hanno ferito cose, parole, ricordi...indifferenza. Non trovo spiegazioni, continuo a pormi domande, nessuno mi potrà mai dare le risposte.
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"I miei (uno solo) blog, i miei giurati, i miei panettoni, le mie cose..."
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... La verità è che io sono questa, una facciata di sorrisi e iniziative più o meno fantasiose. Che intorno e dentro me cè tutto un altro mondo...
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...ho creduto di aver finalmente trovato qualcuno che fosse in grado di leggere quel "tutto " senza aver bisogno di spiegazioni scritte o "parlate".
Ci ho creduto fino all'ultimo.
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Ho aperto la porta di casa...ho trovato un pacco enorme ad attendermi.
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Il massimo sarebbe stato scartarli con TE...noi diversi eppure così uguali, noi che amiamo le stesse cose, gli stessi sapori, noi e l'entusiasmo per un semplice piatto di tubettini con le cozze...le olive. L'entusiasmo per una giornata al mare.
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....m'è rimasto il blog, le mie cose (quali), i giurati...i miei panettoni.
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Grazie a chi oggi mi ha abbracciata nei miei momenti di sconforto, grazie a ognuna di voi per aver cercato invano di trovare la chiave giusta per farmi smettere di piangere...
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...Alice, Giorgia, Pamela, Gilda, Regina, Daniela, Saidì...ci abbiamo provato.
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Ma è mancato il TUO...tu non "provi" più.
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"Un fallimento non è sempre uno sbaglio; potrebbe semplicemente essere il meglio che uno possa fare in certe circostanze. Il vero sbaglio è smettere di provare."
(Burrhus F. Skinner)

martedì 24 novembre 2009

Aggiornamento Contest

Come avrete capito, anch'io mi sono cimentata nella laboriosa preparazione del panettone, d'altra parte Natale arriva una volta l'anno...effacciamolo sto "sacrificio" che ne dite? ;)
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La ricetta (rivisitata ovviamente) la pubblicherò nei prossimi giorni. Intanto, a seguire, troverete gli ultimi dettagli del Contest: GIURIA & PREMI!
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Vi ricordo che il termine utile per la presentazione delle ricette, complete di foto, è la MEZZANOTTE DEL 13 DICEMBRE. Questo perchè avremmo il piacere di inviarvi i premi entro la fine dell'anno; la sfida è laboriosa ma fattibile, non lasciatevi scoraggiare!
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Ricordate che NON dovrete realizzare il panettone SENZA TUTTO, sarete voi a scegliere la categoria di intolleranze a cui dedicarvi. ...anche perchè, diciamocela tutta, se a questo panettone leviamo proprio tutto tutto checcìrimane? Del pirottino vuoto non ce ne facciamo niente :/ Approposito di pirottini, incredibile ma vero, io qui non li ho trovati O_o Ho girato in lungo e in largo, ho chiesto a ogni pasticciere...
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"Eddai, almeno uno, me lo venda...glielo pago il doppio!"
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"Ennò noi non possiamo..sono numerati O_o"
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"Ma a me col numero va bene uguale!!!!"
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Qualora nemmeno voi riusciste a trovarli, vi segnalo un link che potrebbe tornarvi utile, anzi facciamo due: Torniamo a noi, ai giurati. In veste di giurati, oltre al Sign. Dario Loison e (in parte) me per quanto riguarda la commestibilità, coinvolgerò altri due protagonisti della rete di food & photo bloggers.
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La prima, FIORDIZUCCA: avevate già avuto modo di conoscerla qui ma sarete sicuramente già passati spesso qui. Dice di lei: "Mi piace cucinare, da sempre, nonostante abbia un passato burrascoso con il cibo. Qui mi limito a raccogliere ricette, cosi', perche' quando me ne viene bene una puntualmente l'ho dimenticata o scritta su un foglio che non trovo piu'. cucinare per me e' un po' come amare, donare. sono un ex vegetariana, ma cucino ancora molti piatti con verdure e molti anche vegani. mi piace sperimentare, nella cucina, come nella vita e qui mi diverto anche a sperimentare con un'altra delle mie passioni: la fotografia. tutto, senza pretese. hope you enjoy."
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Inoltre, collabora con noi...FRANK. Cliccate qui per saperne di più.
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Cucinerebbe qualsiasi piatto ad occhi chiusi, anche il più complicato, MA non parlategli di lievitati, il rapporto si complica! In compenso, ne ha instaurato uno ottimo con la fotografia. Non si può avere tutto dalla vita no? A ognuno il proprio "pane" ;)
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E adesso passiamo ai PREMI! Il Sign. Dario Loison metterà a disposizione di ogni vincitore un KIT DI DOLCI LOISON più un LIBRO per ognuno, "Il segreto sta nel tempo". Ma non finisce qui, maggiore sarà l'impegno che dimostrerete più prestigioso diventerà il regalo finale ^_^
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Io dico che ne vale la pena! VOI???
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Vi ricordo la mail a cui chiedere qualsiasi informazione relativa al contest e/o inviare le vostre ricette: metamorfosinaturale@gmail.com
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Inoltre, considerate questo post il vostro punto di riferimento per tutti i commenti, dubbi futuri che avrete. Ricordate di prelevare il bannerino del post precedente e relativo link! Buonanotte&Buongiorno a tutti voi :)

lunedì 23 novembre 2009

METAMORFOSI NATURALE: ed è subito CONTEST

Siete pronti??? Dopo le delucidazioni precedenti sul tema INTOLLERANZE finalmente eccomi qui a parlarvi della sfida misteriosa a cui avevo accennato. Come potrete notare subito dal bannerino in alto, ad accompagnarmi in questa entusiasmante avventura ci sarà un ospite di assoluto prestigio! Ma andiamo per gradi...
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...da quando mi sono lanciata nell'avventura del lievito madre non ho smesso di panificare un attimo. La mia voglia di sperimentazione non s'è arrestata nemmeno col sole cocente dell'estate ormai trascorsa e, tra un panino e una focaccia, cresceva in me l'impaziente desiderio di cimentarmi nella preparazione del re dei lievitati. Indiscusso protagonista delle nostre tavole natalizie, sto proprio parlando di LUI: IL PANETTONE!
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Me lo sono ripetuta diverse volte durante questi mesi di incessanti lievitazioni, infornate all'alba o di notte, ] "...chi l'avrebbe mai detto che avrei sfornato così tante prelibatezze una dopo l'altra; una pagnotta tutta mia fatta con le MIE manine!" [ potevo forse sottrarmi a quest'altra dura prova???
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72 ORE DI LIEVITAZIONE, LIEVITO NATURALE MISCELATO A INGREDIENTI DI PRIMA QUALITA': acqua, uova, farina, burro al quale si aggiungono frutta candita (arancio e cedro) e uvetta. Sono questi i criteri fondamentali perchè un panettone sia riconosciuto tale! Ma sapete cosa rende un panettone davvero speciale? LA PAZIENZA! Quella che ognuno di voi, appassionati di cucina, foodblogger e non, riponete ogni giorno nelle vostre ricette. Qualità che, mai come nel caso del panettone, ognuno di noi dovrà avere affinchè il risultato ci ripaghi di tanta fatica! Vista la difficoltà, ammetto che ho avuto un po' di dubbi sul lancio di questo contest ma non lasciatevi scoraggiare! Il procedimento è certamente lungo ma non impossibile! La pazienza, ricordate ;)
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Per rendere più stimolante quest'avventura ho deciso di chiedere appoggio al RE indiscusso dei panettoni! IL SIGNOR PANETTONE LOISON! Nella fattispecie il Sign. Dario Loison ! :D
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Colui il quale metterà a disposizione ALLETTANTI PREMI per i vincitori finali!!! Da subito gentilissimo e disponibile ad accogliere la mia folle idea di chiedere a voi...cosa? Adesso ve lo spiego ^_^
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Siamo tutti daccordo, il vero panettone (quello a norma di tutela con DL luglio 2005) deve rispettare i criteri di cui sopra, deve avere cioè quegli ingredienti base indispensabili alla sua riconoscibilità MA siamo anche daccordo sul fatto che non a tutti è purtroppo consentito il privilegio di assaporare questa bontà.
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Il motivo? Le intolleranze appunto. Uova, lattosio, nickel, lievito, glutine.
Che fare in questi casi? Si cerca la formula alternativa affinchè a tutti sia concesso (almeno in parte) questo piacevole peccato di gola!
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Quello che vi sto chiedendo è proprio questo: rielaborare la ricetta classica del panettone o del pandoro (anche lui perchè no) rendendola accessibile a una categoria di intolleranti che sarete voi stessi a scegliere. Gli ingredienti che sostituiscono questo o quello li conoscete già MA in caso di difficoltà sarò io stessa a sciogliere ogni dubbio nel più breve tempo possibile.
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A fine post infatti, indicherò l'indirizzo e-mail a cui potrete rivolgervi per qualsiasi domanda sul contest stesso o sugli ingredienti da utilizzare. Mi raccomando chiedete chiedete chiedete! Piuttosto che sbagliare chiedete SEMPRE (RICORDATE che il glutine è presente anche in alimenti insospettabili, così come il nickel).
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A vincere non sarà solo la ricetta per cui munitevi di macchina fotografica e di tanta, tanta fantasia!
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IL REGOLAMENTO PER PARTECIPARE AL CONCORSO:
  1. Creare una ricetta (MAI pubblicata prima) rielaborando quella tradizionale del PANETTONE O PANDORO rendendola accessibile ad almeno una categoria di intolleranti;
  2. Pubblicare un post dedicato con: ricetta, foto del panettone/pandoro e (importante) della sua fetta;
  3. Inserire a fine post il banner del concorso che vedete IN ALTO con link a questo stesso post ;
  4. E' ammessa UNA sola ricetta a persona;
  5. Possono partecipare TUTTI (autori e non di blog) a patto che la ricetta sia accompagnata COMUNQUE dalla foto finale; in questo caso invierete il tutto direttamente alla mail che vi indicherò a fine post;
  6. Termine per la presentazione: la MEZZANOTTE DEL 13 DICEMBRE 2009.
INVIARE una mail a METAMORFOSINATURALE@GMAIL.COM con OGGETTO "metamorfosiLoison" indicando:
  1. Nome e Cognome dell'autore;
  2. Indirizzo al quale recapiteremo il premio;
  3. Nome del blog e URL della ricetta;
  4. Una foto a scelta da mettere in concorso, non più di 500 px di larghezza;
  5. Titolo della ricetta;
  6. Tipo di fotocamera utilizzato, obiettivo (qualora ne utilizzaste uno).
LA GIURIA esaminerà ogni elaborato sulla base di:
  • ESTETICA: composizione, food styling etc.
  • COMMESTIBILITA': "La foto ci fa venir voglia di mangiare quello che vediamo a monitor??" e soprattutto..."Quello che vediamo a monitor è commestibile?";
  • ORIGINALITA': La fotografia cattura la nostra attenzione mostrandoci qualcosa di mai visto prima, qualcosa di davvero originale insomma.
DA QUESTE CATEGORIE entro il 15 DICEMBRE 2009 (prorogato al 15 GENNAIO 2010!!) decreteremo:
  • un VINCITORE ASSOLUTO, colui/colei che avrà raggiunto il massimo del punteggio per tutte e tre le categorie;
  • TRE VINCITORI con il punteggio migliore SOLO a livello fotografico;
  • UN VINCITORE PER GUSTO E ORIGINALITà;
  • TOTALE 6 PREMIATI.
GALLERY: Potrete visualizzare le foto in concorso in questa galleria di FLICKR che aggiornerò di volta in volta. Siamo tutti impazienti di vedervi all'opera!
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MA NOI chi?? Giuria CHI??? Lo scoprirete nel prossimo post, con l'elenco completo dei premi per ogni vincitore e la MIA VERSIONE "senza" del panettone che infornerò domani ^_^
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E' TUTTO CHIARO? DOMANDE? RICORDATE....CHIEDETE CHIEDETE CHIEDETE!
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PAROLA D'ORDINE?? PAZIENZA!
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IN BOCCA AL LUPO A TUTTI E MI RACCOMANDO, NON DELUDIAMO IL RE ! ^_*
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.oO( e non deludete nemmenoammè và O_o )
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"Se il tuo scopo è grande e i tuoi mezzi piccoli, agisci comunque: perchè solo con l'azione essi possono crescere in te."
(AUROBINDO)

venerdì 20 novembre 2009

Aspettando la sfida...

Per darvi un idea di come nulla (o quasi) sia impossibile "senza" questo o quell'altro ingrediente vi propongo i biscotti più riusciti tra i miei esperimenti.
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Sono giorni abbastanza tormentati, giorni di pioggia alternati a qualche spiraglio di sole tra un mucchio di nuvole grigie; ultimamente mi piace accendere una piccola candela profumata alla vaniglia prima di dormire che a volte ritrovo al mattino durante una buona ricca colazione.
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Le candele e la pioggia e il profumo di biscotti appena sfornati, poco importa se la sveglia ha suonato troppo presto, la quiete del mattino ripaga il "sacrificio".
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Per precauzione, la prima volta che ho sfornato questi dolcetti ho utilizzato una quantità minore di ingredienti MA...il risultato è stato talmente soddisfacente che li ho rifatti subito una seconda e poi terza e quarta volta. Finalmente ho trovato la soluzione giusta per dei buonissimi biscottoni rustici tutti da inzuppare! Mix perfetto di morbidezza e fragranza grazie anche alla farina di grano saraceno. Per la forma, mi piaceva l'idea che fosse altrettanto "grezza" così non mi sono impegnata troppo a realizzarne una perfetta; io li ho voluti grandicelli :)
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° BISCOTTI SPEZIATI SENZA UOVA °
Ingredienti:
  • 200 gr di farina 00
  • 120 gr di farina di grano saraceno
  • 100 gr di burro
  • 120 gr di zucchero
  • scorza grattuggiata di un limone o di 1/2 pompelmo giallo se vi piacciono più profumati
  • 100 ml di latte scremato o vegetale
  • 50 gr di yogurt greco 0%
  • spezie: noce moscata, cannella, curcuma, zenzero
  • 1/2 bustina di cremortartaro
PROCEDIMENTO: In una ciotola radunare tutti gli ingredienti secchi (tranne il cremortartaro) e le spezie, mescolare. Unire il burro tiepido precedentemente fuso, il latte,lo yogurt e per ultimo il cremortartaro. Lavorare delicatamente con le mani fino a formare un composto morbido e liscio, assolutamente non duro. (In caso risultasse troppo appiccicoso aiutatevi con la farina senza esagerare in modo che non ne risenta la morbidezza).
Cominciare a dare ai biscotti la forma preferita e sistemare un po' per volta in una teglia precedentemente rivestita di carta forno. Infornare a 180° fino a completa doratura.
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Io ho optato per una versione circolare e una ovale. Nel secondo caso ho inciso l'impasto con un coltello; durante la cottura ciò ha fatto si che il biscottino si aprisse formando una leggera apertura al centro.
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Contest/Sfida? In arrivo...
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...MA prima conto di dare il buon esempio, attendete ancora pochissimi giorni, solo un attimo di pazienza e vi svelerò di cosa si tratta. ^_*
Buonanotte e buongiornino alla vaniglia a tutti voi.
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" Ci vuole tutta una vita per capire che non è necessario capire tutto."
(Detto ZEN)

lunedì 16 novembre 2009

Promemoria: Intolleranze alimentari

Dove mi ero cacciata? Sono rimasta nei paraggi, silenziosa. Ho sbirciato le vostre ricette, ho tentato ripetutamente di pubblicarne qualcuna delle mie ma alla fine non ce lho proprio fatta.
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Eppure la panificazione non sè arrestata, anzi...pane e briosches le ho sfornate come sempre; biscotti anche ma ho sempre troppo poco tempo per immortalare il risultato. Spesso, se non si tratta delle ore, ci si mette l'altro tempo...
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...il meteo, il cielo grigio, la luce che manca, le foto non mi piacciono, i mezzi sono quelli che sono e "OK, le rifaccio e le pubblico la prossima volta và".
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In questo modo ho rimandato diverse ricette per nulla deludenti (al contrario delle foto) e spero di poterle pubblicare presto perchè ne vale davvero la pena! Garantito ^_*
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Oggi invece, approfitto della solita giornata di pioggia per darvi informazioni maggiori a proposito di intolleranze e/o allergie e su come riuscire (in cucina) a "togliere" con gusto...
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...Per AGO (che qualche settimana fa mi ha posto un quesito* dal sapore di sfida ;) e per tutti coloro che vogliono saperne di più.
* "Rosaaa ciaooo!!! :-D Senti, una domanda seria :-) :secondo te, è possibile fare fette biscottate senza uova, senza olio e gluten-free? Baciuzziiii Ago :-D"
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Se ce la fate leggete fino alla fine del post o almeno leggete la fine ;)
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Innanzitutto, cè una differenza sostanziale tra intolleranza e allergia. Infatti, mentre quest'ultima si manifesta quasi immediatamente dopo l'ingestione di un dato alimento "non consentito", la prima ha un decorso più lento tanto da poter essere definita "allergia non allergica".
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Il caso delle intolleranze è proprio il mio caso; nonostante molti alimenti siano sconsigliati per la mia alimentazione posso, di tanto in tanto, concedermi qualche strappo alla regola. E' importante infatti non eccedere nelle quantità e al tempo stesso nella frequenza di consumo di un dato cibo in modo da non avere conseguenze poco "simpatiche", dopo.
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Inoltre, è di uguale importanza non "incrociare" nell'arco di una stessa giornata più di un alimento non consentito per evitare lo scatenarsi di reazioni negative sull'organismo. Possiamo dire quindi che l'intolleranza è causata da un ACCUMULO di alimenti sbagliati che a lungo andare determinano una reazione..."allergica".
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Le intolleranze possono causare il rallentamento del metabolismo. Avete mai sentito dire a qualche vostro conoscente "Non mangio ma ingrasso lo stesso" ? Ovviamente cè caso e caso ma, a volte, anche le intolleranze incidono sul peso corporeo di un individuo. Ci sono alimenti più o meno intolleranti e conoscendoli, con un po' di pazienza, possiamo ugualmente seguire uno stile alimentare soddisfacente. Se come me, avete la passione per i fornelli, il gioco è fatto ^_^
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Sperimenta oggi, sperimenta domani...l'intolleranza può diventare uno stimolo creativo piuttosto che soltanto un limite. E se la vocazione gastronomica vi manca? Basta informarsi un po' e troverete le soluzioni (d'altri) che fanno per voi ;)
  • INTOLLERANZE O STILE DI VITA?
Ad oggi, le intolleranze RICONOSCIUTE dalla medicina tradizionale sono quella al lattosio e la celiachia. Per tutte le altre ci si muove con cautela. Comè possibile che più del 40% della popolazione risulti afflitto da questo problema?
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Le intolleranze alimentari causano una diminuizione delle difese immunitarie dell'organismo, da ciò possono scatenarsi patologie quali riniti, asma, congiuntiviti, dermatiti, dermatosi, eczemi, psoriasi, coliti.
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Ma siamo certi che ognuna di queste derivi dalle intolleranze? Eliminando gli alimenti sbagliati teoricamente l'intolleranza dovrebbe diminuire fino a scomparire e di conseguenza anche le patologie. E se ciò non avviene?
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Secondo un'indagine, su un campione di 86 persone, i soggetti esaminati non risultavano intolleranti ad alcun alimento ma lamentavano ugualmente i sintomi elencati precedentemente. Perchè? Semplice, nessuno di loro aveva un buon stile di vita.
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Io stessa so di non avere un corretto stile di vita, dunque mi chiedo...è giusto che io mi privi dei pomodori o devo piuttosto rivedere qualcos'altro? O_o
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Intanto che ci penso vi propongo un elenco delle più comuni intolleranze e degli alimenti "no" e "si" a cui sono associate.
  • CELIACHIA: Vietato tutto ciò che contiene glutine: biscotti, torte, pasta o pane. Esiste un prontuario apposito in cui verificare l'attendibilità di un'alimento, anche la marca è importante. Potreste stupirvi leggendo "zucchero a velo" tra gli alimenti non consentiti eppure...fate attenzione. Controllate SEMPRE che gli ingredienti utilizzati siano sicuri. SI a riso, mais, patate, latte e derivati, carne, pesce e uova, frutta e verdura. Consentiti tutti i prodotti che presentano la "spiga di grano barrata" sulla confezione.
  • INTOLLERANZA AL LATTOSIO: NO a latte e derivati. SI a latte e derivati di origine vegetale (soia, riso, mandorla, cocco etc) o latte (e derivati) di capra; olio di oliva o di semi al posto del burro (a mio parere sempre meglio della margarina) o, se vi va, burro di capra.
  • INTOLLERANZA ai LIEVITATI e alle UOVA: NO a lievito di birra e/o chimico. SI a cremortartaro, bicarbonato e lievito madre. Niente uova? Esistono in commercio preparati sostitutivi (il famoso No-Egg) non sempre però di facile reperibilità. A tal proposito leggete questo post ben fatto che vi darà delle dritte ulteriori di sicura utilità!
  • INTOLLERANZA al NICKEL: Che roba è? Io ne so qualcosa O_o E' presente praticamente in tutto o quasi. E' molto soggettiva perchè ci sono diversi livelli di intolleranza, più o meno bassi. Può essere di tipo prettamente alimentare o a contatto (stoviglie, bracciali, bigiotteria, chiavi etc) o entrambe. Io appartengo (fortunatamente) alla prima e BASTA, m'hanno levato i pomodori vi pare poco????? O_o
Proibiti: cibi in scatola, aringhe, ostriche, fagioli, asparagi, cipolle, spinaci, pomodori, piselli, funghi, mais, farina integrale, pere, rabarbaro, thè verde, cacao, cioccolato, lievito di birra e chimico, noccioline, pistacchi e menate varie O_o
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Consentiti: carne, pesce (tranne crostacei), latte, burro, formaggi, una patata (grandezza media) al giorno. Piccole quantità di carote, riso, farina, marmellata, vino, caffè, frutta. Aiutatevi con le spezie (tutte o tutte quelle che vi piacciono) per insaporire i vostri piatti.
Faccio prima a dirvi quello che posso mangiare che dite? o_O
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Diciamo che per ogni dubbio io sono qui S.O.S INTOLLERANZA AL NICKEL. Di pazienza ce ne vuole ma è meno tragico di quello che sembra ^_*
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Riassumendo, siete pronti a mettervi alla prova? Siete pronti a mettere le mani in pasta? La sfida ve la propongo io...sperando non mi mandiate a quel paese O_o Quantomeno ci provo : |
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E' solo un'anticipazione, tutto e niente certo, MA... Lo scoprirete presto! Se avete letto soltanto la fine annotate tutto per la prossima volta, potrebbe tornarvi utile :)

lunedì 2 novembre 2009

° Epilogo D.O.P °

Dunque, questo post ha cambiato titolo almeno una decina di volte ed è da stamattina (anzi, da ieri) che aspetta di essere scritto e sfornato O_o
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La giornata dovrebbe essere composta da più di 24 ore, ne sono sempre più convinta. Mi ero fatta un programmino di tutto punto che per l'ennesima volta non sono riuscita a rispettare.
Come se non bastasse ci si è messa anche la pioggia! Le scene sono state svariate, tra sacchetti della spesa e ombrello nuovamente "alle cozze" sono tornata a casa più nervosa di prima :/
Parliamo della ricetta invece che è meglio...
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...Il famoso "cooming soon" rimandato a oggi perchè ieri non avrebbe avuto lo stesso sapore (che nemmeno oggi ha) nonostante fosse dedicato proprio a ieri...
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....un giro di parole incasinato ma insomma questo è.
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Come ogni weekend, tra domenica e lunedì, io impasto il pane (con stupore di molti) che mangerò nel corso della settimana; pane ma anche focaccia se capita, quello che mi va insomma.
L'idea di queste focaccine particolari è nata in maniera del tutto casuale accostando due ingredienti che in quel momento avevo messo in stand by.
Le avevo già notate QUI e mi hanno rapita al primo sguardo; poi quest'estate ,frugando tra i libri di cucina di mia sorella inscatolati dopo l'ultimo trasloco, chettìsalta fuori???
Nientedimeno che il libro magico (interamente in inglese, poco male...ripasso)! PANE! E quanti tipi di pane! L'agguanto e porto a casa...(sschhh) ripromettendomi di provarli tutti tutti tutti...o quasi.
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Se come me amate i lievitati non potete lasciarvelo scappare anzi, qualora vi capitasse, prendetelo e mettetevi all'opera! Più di 100 ricette di pani da tutte le parti del mondo! Per cominciare...
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Si chiamano Khachapuri - [...in pratica torte salate al formaggio; oltre a rappresentare uno spuntino perfetto possono anche costituire la base di un elaborato banchetto a tema. Ogni regione ha la sua varietà, ma la scelta è ampia in tutto il paese.] - Alla fine del post ve le descriverò brevemente.
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La mia versione di Khachapuri però è quasi completamente rivisitata sulla base di...lievitazione naturale, gusto personale, improvvisazione, ingredienti del famoso pacco pugliese di qualche tempo fa.
IngredientE, al singolare...
Essì perchè il pacco profumato conteneva anche due belle (e buone) mele cotogne, il formaggio di capra è invece l'acquisto del supermercato.
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Da un po' di tempo a questa parte amo assaggiare tutti i tipi di formaggi di capra che "incontro" nel banco frigo. Nonostante le perplessità di molti per il gusto tipicamente acidulo a me piacciono parecchio. Assaggia oggi, assaggia domani...posso dire che cè formaggio e formaggio e quello di capra non è soltanto sinonimo di "acidità". Cominciate anche voi la degustazione andando oltre il "solito" caprino e ne vedrete delle belle.
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° KHACHAPURI con il tronchetto di capra & mela cotogna alla vaniglia e qualcos'altro...D.O.P.°
Ingredienti per l'impasto:
  • 150 gr di farina Manitoba
  • 250 gr di semola rimacinata di grano duro di Altamura
  • 200 gr di lievito madre rinfrescato la sera prima
  • 2 cucchiai di OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA PUGLIESE D.O.P. padre-made
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 2 cucchiaini scarsi di sale
  • latte parzialmente scremato q.b.
Ingredienti per il ripieno:
  • 200 gr di tronchetto di capra
  • 1 mela cotogna
  • 1 cucchiaio abbondante di zucchero aromatizzato alla vaniglia Bourbon
  • i semi di 1/2 bacca di vaniglia Bourbon
  • 1 cucchiaio di liquore SUPER PUNCH d'Abruzzo Jannamico
  • poca acqua
  • latte e zucchero per spennellare
PROCEDIMENTO: In una ciotola unire il lievito, le farine, olio di oliva, zucchero e amalgamare. Cominciare a versare il latte tiepido un po' per volta fino ad ottenere un impasto piuttosto morbido; per ultimo il sale come sempre. Impastare energicamente e riporre in un luogo caldo per almeno 3 ore.
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Riprendere l'impasto e dividerlo in 4/5 pezzature; con un mattarello stendere sottilmente ogni parte fino ad ottenere dei dischi di medie dimensioni. Adagiare ogni disco in piccoli stampini per mini crostatine.
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Tagliare a tocchetti il tronchetto di capra e distribuirne un po' per ogni disco di pasta. Nel frattempo, in un pentolino, tagliare la mela cotogna; aggiungere zucchero, i semi della bacca di vaniglia (lasciate il baccello durante la cottura se volete), il liquore (buonoooo, provatelo!), acqua q.b.
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Lasciar cuocere la mela a fuoco moderato per qualche minuto, il tempo di ammorbidirsi. Aggiungere quindi la frutta, un po' per ogni disco, sui tocchetti di formaggio. Portare verso l'alto i bordi dell'impasto come a voler formare dei saccottini; potrete anche decidere di lasciarli semi aperti.
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Spennellare i bordi con una miscela di latte e zucchero. Infornare a 180°/200° fino a doratura e finchè il formaggio si sarà fuso.
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E' un lievitato che mi ha dato molta soddisfazione, non solo per il connubio dolce/salato (per altro la mela cotogna si sposava perfettamente con il formaggio) ma anche per l'impasto stesso, fragrante e soffice! Da provare, con questo o con il ripieno che più vi piace.
°
Come ho detto prima, esistono diversi tipi di KHACHAPURI, di seguito ve ne elenco alcuni:
  • Khachapuri Acharuli - la varietà dell'Adjara è una potente iniezione di calorie a forma di barca coperta di formaggio filante, burro e uova;
  • Khachapuri Imeruli - relativamente leggera, questa varietà rotonda e piatta; è farcita con un solo formaggio fuso;
  • Khachapuri Megruli - rotondo con due tipi di formaggio, uno all'interno e uno fuso sopra;
  • Khachapuri Penovani - quadrato e piegato con cura in quattro parti, con un ripieno di formaggio croccante - Particolarmente saporito!;
  • Kachapuri Achma - questa varietà, di grandi dimensioni, alterna strati di pane e formaggio come se fosse una specie di lasagna;
  • Kubdari - non proprio un khachapuri, visto che è farcito con carne tritata, ma ha lo stesso aspetto e assolve la stessa funzione;
  • Lobiani - stesso discorso del precedente, ma in questo caso la farcitura è a base di fagioli.
°
°COMUNICAZIONE ROSA PER TUTTI VOI CHE PASSATE A TROVARMI°
Da qualche tempo ho problemi con il gadget dei LETTORI FISSI, se l'inserisco nel blog interferisce con la corretta visualizzazione di esso. Ci tenevo a precisarlo affinchè nessuno pensasse che non mi faccia piacere veder aumentare i "lettori rosa".
°
Con questa ricetta partecipo al D.O.P. contest di Al Cibo Commestibile in collaborazione con LA COMPAGNIA DEL CAVATAPPI.
°
°
° Buon compleanno Fra °

domenica 1 novembre 2009

Post it di un coming soon...

...rimandato a domani.
°
Oggi, senza parole.
°
"Non è possibile amare e separarsi. Si vorrebbe che fosse possibile. Si può trasformare l'amore, ignorarlo, sprecarlo, ma non si può estirparlo dall'anima. Io so per esperienza che i poeti hanno ragione: l'amore è eterno."
(Foster)