"Quando sarò grande, voglio essere un bambino..."

Il Natale è arrivato e per fortuna, almeno per quanto mi riguarda, è terminato.

Ho trascorso la vigilia in treno in compagnia di qualche persona simpatica e di qualche extracomunitario in più.

Per quanto fosse tutto strano e quasi surreale l'atmosfera è finita per essere quella tipica natalizia...

Così...tra persone appena conosciute, intrattenendo ogni genere di discorso pur di non chiudere occhio e assicurarsi di arrivare a destinazione senza perdersi qualche "pezzo"...

A farci "compagnia" le espressioni della dolcissima Giulia che per tutto il viaggio ha tentato disperatamente di trovare la posizione giusta affinchè riuscisse a dormire...e dopo tante lacrime e fatica,almeno lei, cè riuscita, raggomitolandosi in maniera buffissima O_o

Giulia ha 3/4 anni...così ha detto, o almeno, ha mimato con le manine, probabile che fosse l'unica a cui interessasse che fosse natale.

In qualche modo, anche quando ci si saluta, questi brevi incontri lasciano qualcosa...

A me resterà qualche frase e la serenità di quel visino sonnecchiante che spesso "noi grandi" col tempo perdiamo o sporchiamo e difficilmente riusciamo a recuperare appieno.

In fondo il natale è per loro, per i bambini e per quei pochi che forse non hanno mai smesso di esserlo.

Natale è finito, forse per me non è mai cominciato, l'importante è che io sia giunta a destinazione.

Sono a casa, nella mia vecchia stanza, nel mio letto di una volta.

Forse ancora una destinazione apparente, provvisoria...

...Il viaggio continua.