A proposito di contest, a proposito del contest di Genny...
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...in questi giorni non ho fatto che panificare utilizzando la pasta madre e devo dire, sono abbastanza soddisfatta dei risultati avuti dopo tanto tempo...ma si può sempre migliorare.
Nel frattempo a grande richiesta delle mie "cavie" preferite (Mauro&Sonia) oggi ho rifatto questo pane/dolce di zucca utilizzando però il lievito di birra in polvere.
A me non permesso ma a loro si ^_^
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Mauro&Sonia sono rispettivamente il mio maestro e maestra di kick boxing oltre che miei carissimi amici,due di quei pochi che si contano sulle dita di una mano sola oltre che futuri sposi.
Stasera è la mia ultima lezione di kick (per questa stagione) così ho deciso di preparare il dolce che (a detta loro) è rimasto più impresso nella storia dei miei esperimenti culinari ^_^ con qualche piccola "contest-modifica".
Ultimamente le reazioni non si diversificavano più di tanto...
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"Si si buono, ma sai qualè la cosa più buona che ci ha preparato?" e io.. "quale?"
.oO(che domande)
"IL PAN DI ZUUUuuuuUUUUCCA" O_o
"E ma il pan di zucca..quando ci fai i panini con la zucca? le brioschine con la zucca che buone!"
ECCHECCOSèèè :O
Pan di zucca di qua, pan di zucca di là...
...fatto è che mi era avanzata della zucca produzione propria e insomma...ZUCCA SIA!
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Saltuariamente mi presento in palestra con qualcuno di quelli che loro definiscono "attentati" alla linea.
Di solito si tratta del dolcino del venerdì che poi finisce per essere pappato il sabato, giorno in cui è permesso "sgarrare" , ma per stavolta faremo un eccezione!
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IL DOLCINO DEL MERCOLEDì di Mauro&Sonia.
Ingredienti:
350 gr di farina manitoba
200 gr di purea di zucca
1 bustina di lievito mastrofornaio
30 gr di burro fuso
80 ml di latte di riso tiepido
50 gr di zucchero
1 pizzico di sale
i semini di mezza bacca di vaniglia
semi di papavero q.b.
a piacere gocce di cioccolato fondente (se della linea non ve ne può importare di meno :D)
2 bustine di tea nero alla vaniglia
2 fogli di gelatina alimentare
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PROCEDIMENTO: Mescolare gli ingredienti secchi da una parte, lievito e farina.
In un pentolino riscaldare appena il latte di riso e, a fuoco spento, lasciare in infusione una bustina di tè nero alla vaniglia.
Nel frattempo tagliare a dadini la zucca e mettere anch'essa sul fuoco con un fondo di acqua e un coperchio in modo che diventi morbida.
Una volta pronta togliere dal fuoco, schiacciare con una forchetta e lasciare intiepidire.
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Unire la polpa a tutti gli ingredienti umidi: latte aromatizzato,burro fuso,sale, zucchero, semi di vaniglia e di papavero.
Mescolare e aggiungere la farina con il lievito.
Impastare per una decina di minuti e qualora l'impasto risultasse appiccicoso aiutarsi con altra farina affinchè si stacchi dalle pareti del recipiente. Unire a questo punto, per ultime, le gocce di cioccolato fondente e impastare ancora un minuto per incorporarle bene.
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Formare una palla, coprire con un panno e mettere al caldo a lievitare per 1/2 ore finchè l'impasto avrà raddoppiato il suo volume.
Trascorso il tempo necessario versare l'impasto su un piano leggermente infarinato e sgonfiarlo leggermente; fare le pieghe di tipo 2 che trovate qui.
Ricoprire per un quarto d'ora ancora; riprendere l'impasto e cominciare a formare delle palline che sistemerete in 12 vaschettine di alluminio (tipo muffin).
Tenere in un luogo tiepido le vaschettine e nel frattempo scaldare il forno a 180°.
A questo punto riprendere le brioschine, spennellare leggermente con un emulsione di latte e zucchero e cuocere in forno per una 20ina di minuti, finchè saranno ben dorate in superficie.

Per lucidare le briosches/panini ho utilizzato due fogli di gelatina alimentare sciolti in acqua, aromatizzata in precedenza con un altra bustina di tè nero alla vaniglia.
Se vi sembra che il troppo stroppi vi assicuro che non è assolutamente così ^_^
Il sapore rimane delicato e dolce al punto giusto con il retrogusto di tè davvero buono; morbidi come piacciono a me.
...ma se non vi fidate utilizzate pure a vostro piacimento una gelatina alla frutta :)
E quei fiorellini? Solo decorazione...però mangiabili anche loro.
"Non volerti sforzare ad avere amici,è meglio non averne alcuno che doversi pentire di averli scelti con precipitazione...ma quando uno l'hai trovato onoralo di elevata amicizia."
Silvio Pellico
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Con questa ricetta parteicipo al contest di Genny: "Ci mangiamo una tisana?"