Dove mi ero cacciata?
Sono rimasta nei paraggi, silenziosa.
Ho sbirciato le vostre ricette, ho tentato ripetutamente di pubblicarne qualcuna delle mie ma alla fine non ce lho proprio fatta.
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Eppure la panificazione non sè arrestata, anzi...pane e briosches le ho sfornate come sempre; biscotti anche ma ho sempre troppo poco tempo per immortalare il risultato.
Spesso, se non si tratta delle ore, ci si mette l'altro tempo...
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...il meteo, il cielo grigio, la luce che manca, le foto non mi piacciono, i mezzi sono quelli che sono e
"OK, le rifaccio e le pubblico la prossima volta và".
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In questo modo ho rimandato diverse ricette per nulla deludenti (al contrario delle foto) e spero di poterle pubblicare presto perchè ne vale davvero la pena! Garantito ^_*
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Oggi invece, approfitto della solita giornata di pioggia per darvi informazioni maggiori a proposito di intolleranze e/o allergie e su come riuscire (in cucina) a "togliere" con gusto...
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...Per
AGO (che qualche settimana fa mi ha posto un quesito
* dal sapore di sfida ;) e per tutti coloro che vogliono saperne di più.
* "Rosaaa ciaooo!!! :-D
Senti, una domanda seria :-) :secondo te, è possibile fare fette biscottate senza uova, senza olio e gluten-free?
Baciuzziiii
Ago :-D"
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Se ce la fate leggete fino alla fine del post o almeno leggete la fine ;)
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Innanzitutto, cè una differenza sostanziale tra intolleranza e allergia.
Infatti, mentre quest'ultima si manifesta quasi
immediatamente dopo l'ingestione di un dato alimento "non consentito", la prima ha un decorso più lento tanto da poter essere definita "allergia non allergica".
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Il caso delle intolleranze è proprio il mio caso; nonostante molti alimenti siano sconsigliati per la mia alimentazione posso, di tanto in tanto, concedermi qualche strappo alla regola.
E' importante infatti non eccedere nelle
quantità e al tempo stesso nella
frequenza di consumo di un dato cibo in modo da non avere conseguenze poco "simpatiche", dopo.
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Inoltre, è di uguale importanza
non "incrociare" nell'arco di una stessa giornata più di un alimento non consentito per evitare lo scatenarsi di reazioni negative sull'organismo.
Possiamo dire quindi che l'intolleranza è causata da un
ACCUMULO di alimenti sbagliati che a
lungo andare determinano una reazione..."allergica".
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Le intolleranze possono causare il rallentamento del metabolismo.
Avete mai sentito dire a qualche vostro conoscente "Non mangio ma ingrasso lo stesso" ?
Ovviamente cè caso e caso ma, a volte,
anche le intolleranze incidono sul peso corporeo di un individuo.
Ci sono alimenti più o meno intolleranti e conoscendoli, con un po' di pazienza, possiamo ugualmente seguire uno stile alimentare soddisfacente.
Se come me, avete la passione per i fornelli, il gioco è fatto ^_^
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Sperimenta oggi, sperimenta domani...l'intolleranza può diventare uno stimolo creativo piuttosto che soltanto un limite.
E se la vocazione gastronomica vi manca?
Basta informarsi un po' e troverete le soluzioni (d'altri) che fanno per voi ;)
- INTOLLERANZE O STILE DI VITA?
Ad oggi, le intolleranze
RICONOSCIUTE dalla medicina tradizionale sono quella al lattosio e la celiachia.
Per tutte le altre ci si muove con cautela.
Comè possibile che più del 40% della popolazione risulti afflitto da questo problema?
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Le intolleranze alimentari causano una diminuizione delle difese immunitarie dell'organismo, da ciò possono scatenarsi patologie quali riniti, asma, congiuntiviti, dermatiti, dermatosi, eczemi, psoriasi, coliti.
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Ma siamo certi che ognuna di queste derivi dalle intolleranze?
Eliminando gli alimenti sbagliati teoricamente l'intolleranza dovrebbe diminuire fino a scomparire e di conseguenza anche le patologie.
E se ciò non avviene?
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Secondo un'indagine, su un campione di 86 persone, i soggetti esaminati non risultavano intolleranti ad alcun alimento ma lamentavano ugualmente i sintomi elencati precedentemente.
Perchè?
Semplice,
nessuno di loro aveva un buon stile di vita.
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Io stessa so di non avere un corretto stile di vita, dunque mi chiedo...è giusto che io mi privi dei pomodori o devo piuttosto rivedere qualcos'altro? O_o
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Intanto che ci penso vi propongo un elenco delle più comuni intolleranze e degli alimenti "no" e "si" a cui sono associate.
- CELIACHIA: Vietato tutto ciò che contiene glutine: biscotti, torte, pasta o pane. Esiste un prontuario apposito in cui verificare l'attendibilità di un'alimento, anche la marca è importante. Potreste stupirvi leggendo "zucchero a velo" tra gli alimenti non consentiti eppure...fate attenzione. Controllate SEMPRE che gli ingredienti utilizzati siano sicuri. SI a riso, mais, patate, latte e derivati, carne, pesce e uova, frutta e verdura. Consentiti tutti i prodotti che presentano la "spiga di grano barrata" sulla confezione.
- INTOLLERANZA AL LATTOSIO: NO a latte e derivati. SI a latte e derivati di origine vegetale (soia, riso, mandorla, cocco etc) o latte (e derivati) di capra; olio di oliva o di semi al posto del burro (a mio parere sempre meglio della margarina) o, se vi va, burro di capra.
- INTOLLERANZA ai LIEVITATI e alle UOVA: NO a lievito di birra e/o chimico. SI a cremortartaro, bicarbonato e lievito madre. Niente uova? Esistono in commercio preparati sostitutivi (il famoso No-Egg) non sempre però di facile reperibilità. A tal proposito leggete questo post ben fatto che vi darà delle dritte ulteriori di sicura utilità!
- INTOLLERANZA al NICKEL: Che roba è? Io ne so qualcosa O_o E' presente praticamente in tutto o quasi. E' molto soggettiva perchè ci sono diversi livelli di intolleranza, più o meno bassi. Può essere di tipo prettamente alimentare o a contatto (stoviglie, bracciali, bigiotteria, chiavi etc) o entrambe. Io appartengo (fortunatamente) alla prima e BASTA, m'hanno levato i pomodori vi pare poco????? O_o
Proibiti: cibi in scatola, aringhe, ostriche, fagioli, asparagi, cipolle, spinaci, pomodori, piselli, funghi, mais, farina integrale, pere, rabarbaro, thè verde, cacao, cioccolato, lievito di birra e chimico, noccioline, pistacchi e menate varie O_o
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Consentiti: carne, pesce (tranne crostacei), latte, burro, formaggi, una patata (grandezza media) al giorno. Piccole quantità di carote, riso, farina, marmellata, vino, caffè, frutta.
Aiutatevi con le spezie (tutte o tutte quelle che vi piacciono) per insaporire i vostri piatti.
Faccio prima a dirvi quello che posso mangiare che dite? o_O
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Diciamo che per ogni dubbio io sono qui
S.O.S INTOLLERANZA AL NICKEL.
Di pazienza ce ne vuole ma è meno tragico di quello che sembra ^_*
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Riassumendo, siete pronti a mettervi alla prova? Siete pronti a mettere le mani in pasta? La sfida ve la propongo io...sperando non mi mandiate a quel paese O_o
Quantomeno ci provo : |
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E' solo un'anticipazione, tutto e niente certo, MA...
Lo scoprirete presto!
Se avete letto soltanto la fine annotate tutto per la prossima volta, potrebbe tornarvi utile :)